10/11/10

Massacro nei territori Saharawi


Bir Lehlu (Territori Liberati) 09/11/2010 (SPS)
In un comunicato del Ministero dell'Informazione del Governo della Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD), ha elevado a 11 i morti, 723 i feriti e 159 i dispersi, causati dell'invasione del campo di Gdeim Izik, e i precedenti attacchi a El Aaiún, capitale occupata del Sáhara Occidentale, da parte dell'esercito e dei coloni marocchini.
Le case e le auto della popolazione saharawi sono state distrutte, saccheggiate, bruciate e gli abitanti brutalmente picchiati.
La nota segnala che l'aggressioneè stata perpetuata da parte delle unità dell'esercito marocchino trasportati dai settori di Guelta, Husa e Amgala, vicini al "muro della vergogna", più altri sei battaglioni militari, della gendarmeria, unità mobile e polizia.
L'operazione è stata attentamente preparata dagli alti ranghi militari della forza di occupazione con la coordinazione dei servizi segreti, che dominano perfettamente la situazione territoriale, per la sua lunga esperienza  in carceri segrete, torture  e sterminio dei cittadini saharawi.
Per evitare testimoni scomodi sono stati espulsi, in pieno giorno, numerosi giornalisti stranieri, eurodeputati e rappresentanti della società civile, conclude la nota.

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